Strada Romantica delle Langhe e del Roero | Parte 2
L'autunno quest'anno tarda ad arrivare, e per un tranquillo fine settimana di novembre decidiamo di riprendere uno dei percorsi fatti in passato. E riprendiamo proprio dove ci eravamo lasciati: alla comodissima Area Camper di Sinio, piccolo paese adagiato sul fianco di una collina nel territorio della bassa langa. Nonostante all'arrivo il bar di riferimento per avere le chiavi che garantiscono l'accesso a tutti i servizi, acqua & luce in primis, sia chiuso, risparmiamo al gestore di tornare indietro e ci sistemiamo in una piazzola libera. Siamo soli, immersi nel silenzio e nella foschia tipica delle giornate autunnali di queste parti, e cominciamo a fare un piano per il giorno dopo.
Da Sinio due sono principalmente i percorsi consigliati dal sito langhe.net, il sito di promozione turistica del territorio: il primo, Anello di Serralunga d'Alba, il più spettacolare e completo, ed un altro, Anello dei Quiri, che si sviluppa principalmente sull'altro versante della valle.
Ovviamente qualsiasi piano non sostiene una chiacchierata franca e sincera con gli abitanti del posto, e così scopriamo, il mattino dopo parlando con il gestore dell'Area di Sosta che il giro che intendevamo intraprendere mal si adatta al pranzo prenotato presso un piccolo agriturismo della zona, U Trifulau, il cui nome da solo è tutto un programma. Decidiamo quindi, di visitare una delle Panchine Giganti delle Langhe, giusto sul versante opposto, fermarci a visitare una delle piccole aziende che coltivano nocciole lungo la strada, e poi fare i rimanenti 20' di passeggiata per arrivare all'agognata pausa pranzo, con il tragitto illustrato di seguito.
Piacevole passeggiata che usando come base il percorso Anello dei Quiri, porta da Sinio fino all'agriturismo U Trifulau, con un percorso ad anello che stimolerà l'appetito all'andata, e permetterà una dolce digestione al ritorno, spaziando con lo sguardo sugli stupendi panorami dell'Alta Langa.
Per chi si fosse incuriosito, questi i recapiti sia dell'Azienda delle Nocciole, che l'Agriturismo.
Telefono: +39 0173 613247
Una volta arrivati abbiamo anche scoperto che dispone di 6 stanze al piano superiore con una vista stupenda sulla vallata e Serralunga d'Alba sullo sfondo, il che lo rende perfetto per organizzare un fine settimana in moto con cena e pernotto.
Tel. +39 0173 263877
Sia che siate golosi di nocciole, o semplicemente curiosi dei processi di produzione o solo di tutta la varietà di prodotti che ruotano intorno a questo prodotto di eccellenza per il quale il Piemonte è rinomato in tutto il mondo, merita sicuramente una sosta.
Lasciato Sinio e proseguendo il percorso si passa dalla bassa all'alta langa, ed i vigneti lasciano gradualmente il posto a boschi e coltivazioni di nocciole. Anche il paesaggio cambia, con le pendenze che si fanno leggermente più importanti, e la vista dai crinali che spazia lontano, nelle belle giornate sin sulle cime ormai innevate del gruppo del Monviso.
Inizialmente l'idea era quella di scoprire un parcheggio segnalato a Cissone, descritto come piccolo ma tranquillo, che avrebbe fatto il caso nostro per la seconda escursione in programma questo fine settima, ma, come succede molte volte andando all'avventura, arrivati a Roddino, ci siamo fatti incuriosire da un timido segnale di Parcheggio per Camper, per scoprire un piazzale semplice e confortevole, anche qui con vista mozzafiato.
Il mattino esigente riprendiamo la strada per Cissone, da dove percorriamo un tranquillo ed interessante percorso trekking. Il tracciato trovato in rete, ripercorre in parte una tappa del più completo ed impegnativo Bar to Bar, ovvero il Barbaresco - Barolo: un percorso ad anello in 7 tappe che attraversa una buona fetta del territorio di Langhe Roero, utilizzando strade a bassa percorrenza e sterrate, regalando panorami unici e scorci insoliti. Si parte da Cissone, e si arriva a Serravalle Langhe attraversando boschi e campi di nocciole. Da Serravalle si comincia a rientrare attraverso una carrareccia che che segue il crinale con scorci spettacolari. Arrivati in località Bruia, si prende una stradina asfaltata che ci riporta al paese di partenza.
Ancora una volta visitiamo solo una parte del percorso. Aspetteremo un prossimo fine settimana per arrivare fino a Mombaruzzo, e completare il tragitto della Strada Romantica delle Langhe e del Roero.
Se vi eravate persi la prima parte, la trovate Cliccando QUI.
Da Sinio due sono principalmente i percorsi consigliati dal sito langhe.net, il sito di promozione turistica del territorio: il primo, Anello di Serralunga d'Alba, il più spettacolare e completo, ed un altro, Anello dei Quiri, che si sviluppa principalmente sull'altro versante della valle.
Ovviamente qualsiasi piano non sostiene una chiacchierata franca e sincera con gli abitanti del posto, e così scopriamo, il mattino dopo parlando con il gestore dell'Area di Sosta che il giro che intendevamo intraprendere mal si adatta al pranzo prenotato presso un piccolo agriturismo della zona, U Trifulau, il cui nome da solo è tutto un programma. Decidiamo quindi, di visitare una delle Panchine Giganti delle Langhe, giusto sul versante opposto, fermarci a visitare una delle piccole aziende che coltivano nocciole lungo la strada, e poi fare i rimanenti 20' di passeggiata per arrivare all'agognata pausa pranzo, con il tragitto illustrato di seguito.
Piacevole passeggiata che usando come base il percorso Anello dei Quiri, porta da Sinio fino all'agriturismo U Trifulau, con un percorso ad anello che stimolerà l'appetito all'andata, e permetterà una dolce digestione al ritorno, spaziando con lo sguardo sugli stupendi panorami dell'Alta Langa.
Per chi si fosse incuriosito, questi i recapiti sia dell'Azienda delle Nocciole, che l'Agriturismo.
U Trifulau
Borgata Costa 3, 12050 Sinio CN, ItalyTelefono: +39 0173 613247
Una volta arrivati abbiamo anche scoperto che dispone di 6 stanze al piano superiore con una vista stupenda sulla vallata e Serralunga d'Alba sullo sfondo, il che lo rende perfetto per organizzare un fine settimana in moto con cena e pernotto.
La Regale Nocciole di Langa
Località Borgonuovo 1, 12050 Sinio CNTel. +39 0173 263877
Sia che siate golosi di nocciole, o semplicemente curiosi dei processi di produzione o solo di tutta la varietà di prodotti che ruotano intorno a questo prodotto di eccellenza per il quale il Piemonte è rinomato in tutto il mondo, merita sicuramente una sosta.
Lasciato Sinio e proseguendo il percorso si passa dalla bassa all'alta langa, ed i vigneti lasciano gradualmente il posto a boschi e coltivazioni di nocciole. Anche il paesaggio cambia, con le pendenze che si fanno leggermente più importanti, e la vista dai crinali che spazia lontano, nelle belle giornate sin sulle cime ormai innevate del gruppo del Monviso.
Inizialmente l'idea era quella di scoprire un parcheggio segnalato a Cissone, descritto come piccolo ma tranquillo, che avrebbe fatto il caso nostro per la seconda escursione in programma questo fine settima, ma, come succede molte volte andando all'avventura, arrivati a Roddino, ci siamo fatti incuriosire da un timido segnale di Parcheggio per Camper, per scoprire un piazzale semplice e confortevole, anche qui con vista mozzafiato.
Il mattino esigente riprendiamo la strada per Cissone, da dove percorriamo un tranquillo ed interessante percorso trekking. Il tracciato trovato in rete, ripercorre in parte una tappa del più completo ed impegnativo Bar to Bar, ovvero il Barbaresco - Barolo: un percorso ad anello in 7 tappe che attraversa una buona fetta del territorio di Langhe Roero, utilizzando strade a bassa percorrenza e sterrate, regalando panorami unici e scorci insoliti. Si parte da Cissone, e si arriva a Serravalle Langhe attraversando boschi e campi di nocciole. Da Serravalle si comincia a rientrare attraverso una carrareccia che che segue il crinale con scorci spettacolari. Arrivati in località Bruia, si prende una stradina asfaltata che ci riporta al paese di partenza.
Ancora una volta visitiamo solo una parte del percorso. Aspetteremo un prossimo fine settimana per arrivare fino a Mombaruzzo, e completare il tragitto della Strada Romantica delle Langhe e del Roero.
Se vi eravate persi la prima parte, la trovate Cliccando QUI.