Come eravamo: i Castelli della Loira
SCHEDA DEL VIAGGIO
1. Autore/i: Luca e Loredana;2. Età: 33 e 34;
3. Città di partenza: Roma;
4. Veicolo: Arca Freccia Big 400;
5. Periodo del viaggio: 1 - 25 Luglio 2002;
6. Punti Sosta Utilizzati: (per facilità di consultazione sono in ordine alfabetico)
Amboise (PS): Parcheggio degli autobus turistici, in Quai du General de Grulle. Prendere la stradina che sale sull’argine per poi ridiscendere dall’altra parte ove c’è lo spiazzo per il parcheggio.
Azay sur Cher (PS): Parcheggio davanti ai giardini con i giochi dei bambini. Su asfalto, tranquillo. Venendo da Tours sulla N176, si gira a SX per entrare in paese e all’incrocio successivo a DX.
Blois (PS): Arrivando da Orleans sulla N152, Parcheggio MAIL. Di fronte alle piscine Saint Jean, lungo la riva DX della Loira. Su sterrato, alberato, prima parte libera, seconda a pagamento.
Bourges (PS): Il parcheggio segnalato “Sarrebourg” ha le sbarre a 1.9m, ma l’ultima parte era accessibile da rue de Sarrebourg perché la sbarra era stata tolta (nella parte più lontana dal centro). In alternativa lungo la strada stessa ci sono dei posti a pettine validi anche per camper più lunghi di 7m.
Bracieux PS+(CS): Grande parcheggio sterrato vicino al centro del paese. Dalla piazza principale imboccare la stradina a SX del municipio, lo si trova sulla DX dopo 100m.
In alternativa Camping Municipal “Des Chateau” con CS: 13.70€ a notte.
Brissàc-Quincè (PS+CS): Nel parcheggio di fronte alle scuole comunali e dirimpetto allo stagno/laguna. Asfaltato.
Chaumont sur Loire (PS): Su prato sulle rive della Loira. Cartelli di divieto ai camper dalle 20 alle 07. Arrivando in paese sulla D751 da EST, seguire le indicazioni per il parcheggio autobus e/o il campeggio. All’incrocio successivo, campeggio a DX, prato a SX.
Chenonceaux PS+(CS): Parcheggio riservato ai camper nel parcheggio del castello. CS nel Camping Municipal 3.80€. Indicato, ma solo prima del passaggio a livello dell’uscita (prendere la stradina a DX che costeggia la ferrovia senza oltrepassare i binari).
Cheverny (PS): Parcheggio dietro la piazzetta del paese, oppure nel parcheggio degli autobus (guardando l’entrata al castello a SX, e poi in fondo nuovamente a SX).
In alternativa a Cour-Cheverny, Camping Municipal a 8.10€ a notte.
Chinon PS+(CS): Nel parcheggio autobus di fronte all’entrata del castello (parte alta della città), asfaltata, in pendenza, con bagni pubblici.
In alternativa parcheggio lungo la Vienne in place Jeanne d’Arc davanti alla Gendarmerie oppure sotto gli alberi, lungo il fiume, dall’altra parte della strada (mercato giovedì mattina).
In alternativa Camping Municipal con CS in quai d’Anton, 9.90€ a notte.
Fondettes (sobborgo di Tours)(CS): Segnalato, nella Zone Artisanal (ZA) Haute Limouger, accanto alla discarica (deschettes). Una volta arrivati non è più segnalato, ma è in rue Branly, dopo la caserma dei pompieri. Acqua.
Fontevraud (PS): Parcheggio dei pullman. Superata l’abbazia prendere a DX e lo so trova sulla SX. Asfaltato, con servizi igienici, acqua. Mercoledì, giorno di mercato, divieto dalle 8 alle 13.
Fougeres sur Bievre (PS): Su asfalto rossiccio davanti al castello.
Langeais (PS): In place dell’Europe (tranne domenica : mercato) oppure nella piazza seguente ove parcheggiano gli autobus. Venendo da Azay, girare a DX dopo aver attraversato il ponte, alla rotatoria prendere a SX, ancora a SX dopo il cavalcavia sulla ferrovia, e una volta in centro seguire i cartelli per il parcheggio pullman.
Lapalisse (PS+CS): In place Jean Moulin, segnalata male. Asfaltata. Dalla strada principale (N7), andando verso Moulins, subito dopo la rotatoria ed il ponticello sul fiume, prendere la prima a DX. CS Eurorelais, il gettone costa 3.05€ ed è in vendita al Centro Municipale nella piazza.
Loches (PS): Nel parcheggio della stazione ferroviaria, preferibile a quello del centro polivalente “Agnes Sorel”, tetro ed isolato.
Meung sur Loire (PS): Parcheggio MAIL lungo il fiume. Per arrivarci bisogna entrare in paese e passare davanti alla chiesa. In alternativa, nei pressi dell’area pic-nic che si incontra transitando per la N152. Imboccare la stradina a SX prima del parco che porta ad uno spiazzo sterrato defilato, vicino alla seconda entrata del castello (la prima è quella vicino alla chiesa)
Montresor (PS): Parcheggio accanto all’ufficio turistico, alla base del castello. Servizi igienici.
Montreuil-Bellay (PS+CS): Sul bordo del fiume Thouet ai piedi del castello ed adiacente al Camping. Sterrata. Segnalata ma il cartello era stato girato dalla parte opposta! Arrivando in paese da Saumur (N147) o da Angers (D761) appena dopo il ponte prendere a DX seguendo le indicazioni x il Camping e/o area pic-nic “Nobis ***” NON a SX come segnalato x pullman e Camper. Servizi.
Orleans (PS): Nei parcheggi sotto gli alberi in Boulevard Alexandre Martin. Attenzione, il sabato in uno c’è il mercato e gli altri sono pieni zeppi. In alternativa Camping Municipal ad Olivet, 12.67€ a notte con scarico WC a cassetta.
S.te Maure de Touraine (PS): Parcheggio (non c’è più il CS) in rue de Ronsard. Servizi igienici (un po’ malconci) e acqua. Sosta limitata a 48h. Dalla N10 prendere le indicazioni per l’Aire de repose (A DX andando verso Nord, Tours)
Sachè (PS): Subito dopo il castello sullo spiazzo semicircolare a SX dove ci sono i cartelli delle informazioni. Sterrato, tranquillo.
Saulge l’Hopital (PS+CS): In un parcheggio situato lateralmente rispetto alla D761. Segnalato. Percorrendo la D761 verso Angers, lo si trova sulla SX.
Saumur (PS): Nel parcheggio del castello, sulla collina della città. Asfaltato, con servizi igienici. Nota: la vecchia area comunale con CS “du Breil” è stata chiusa con sbarre.
St. Benoit (PS): Di fronte alla chiesa, tra gli alberi. Fondo sterrato. In alternativa, seguendo le indicazioni di Parcheggio, subito dopo l’alberghetto, ce n’è uno asfaltato più capiente.
Talcy (PS): Proprio di fronte al castello, su sampietrini. Acqua (fontanella vicino alla porticina d’ingresso del castello).
Tournon (PS): Parcheggio comunale nella piazza subito dietro le scuole e prima del Camping. I posti migliori sono quelli a pettine sulla riva del Rodano.
Tours (PS): I parcheggi della biblioteca e del “Pont Neuf” sono inaccessibili per dei divieti a mezzi più alti di 2,4m. (penso per gli alberi bassi, perché non ci sono sbarre). C’è il parcheggio dei bus turistici in rue Edouard Vaillant, strada che costeggia la stazione, ma è lontana dal centro. Conviene muoversi allora con le bici, gran parte del centro storico è pedonale e ciclabile.
Ussè (PS): Parcheggio del castello, sterrato, ma non ho trovato l’acqua. In alternativa, più tranquillo, lo spiazzo asfaltato dietro la chiesa del paesino. La chiesa si trova 300m a EST del castello sulla D7.
Villandry (PS): Parcheggio sterrato con WC presso il “Parc des Sportes”, situato dietro l’ufficio turistico a pianta circolare e l’area pic-nic. Dopo il castello sulla DX venendo da EST.
7. Cartine stradali: Michelin serie gialla (scala 1:200.000) - n. 232, Pays de Loire - n. 238, Centre Berry-Nivernais.
8. Nota per il percorsi in MTB: lungo il percorso, Sachè-Azay le Rideaux come per quello Chinon-Ussè (almeno al ritorno), in corrispondenza degli incroci è possibile trovare delle frecce bianche sull'asfalto. Vengono messe per segnalare la strada ai cicloturisti che fanno dei percorsi organizzati. Tenerle in considerazione perché il percorso è lo stesso.
DESCRIZIONE DEL VIAGGIO
1 - 2 luglio Roma – Sanremo (652 Km)
Sosta di riposo per visitare (per l'ennesima volta) la città dei fiori. Imperdibile l'aperitivo al "Newport Café", vicino all'ingresso del parcheggio sul lungomare (quello con le sbarre vicino alle giostre, per intenderci).Mer. 3 luglio Sanremo – Tournon s/Rhone
Viaggio lungo e tranquillo. La città di Tournon è molto carina e suggestiva ma praticamente deserta, con poche anime in giro. Abbiamo sostato in un enorme parcheggio, carina la locomotiva a vapore presente in piazza.Gio. 4 luglio Tournon – S. Benoit s/Loire
Colazione con deludenti croissant francesi: al bar di Imperia li fanno meglio. Viaggio lungo e tranquillo fino a Gien . Qui non abbiamo trovato neppure un camper parcheggiato. Abbiamo visitato la città, ma non ci siamo fidati a sostare per al notte, per cui abbiamo deciso di pernottare a Sully, vicino al castello. A Sully due coppie con due camper ci hanno avvisato che erano appena stati derubati di soldi e televisione, ci hanno consigliato di non pernottare li (del resto saremo rimasti da soli) e così li abbiamo seguiti fino a S. Benoit s/Loire.E pensare che a Luca ho esaltato la bellezza della città di Sully dove le case (villette) non solo non hanno cancelli, ma hanno porte di ingresso fatte per metà di legno ed il resto di vetro, con una semplice maniglia che consente un facile ingresso a chiunque. Insomma, sembrava proprio a prova di ladri, invece… forse non rubano nelle case ma nei camper. Ora pernottiamo vicino all’abbazia dove vi è una casa stupenda, senza cancelli di alcun genere, che da sulla piazza principale. La sala della casa ha una porta finestra fatta tutta in legno e vetro. Impensabile dalle mie parti.
Alle 22.00 abbiamo fatto un giro per la cittadina ma la desolazione era totale, impressionante: non uno schiamazzo. O il volume troppo alto di un televisore o della radio. Qui c’è una quiete, una calma, un silenzio, di sera, ma anche di giorno, irreale, al di fuori del tempo. Niente a che fare con i ritmi frenetici e stressanti delle nostre città. Qui sembra che il tempo si sia fermato insieme ai castelli e alle meravigliose chiese che popolano questa terra.
Ven. 5 luglio S. Benoit s/Loire – Olivet, CM (99 Km)
Visita alla suggestiva Abbazia di S. Benoit. La gente, molto carina, saluta sempre quando ti incontra. L’abbazia è davvero meravigliosa e contiene i resti di S. Benedetto da Norcia.Poi con la MTB a visitare il Castello di Sully sur Loire. Molto carino anche se poi effettivamente molte stanze non si potevano vedere. Appena in tempo: dopo essere tornati ci sorprende una super pioggia che ci accompagna fino ad Orleans. Abbiamo girato per oltre 2 ore nella disperata speranza di trovare un parcheggio per al notte. Così siamo andati a Chapelle, dove il CM era fermè, poi a Moreau, ma senza trovarlo, infine ad Olivet in un CM.PERCORSO in MTB: Partendo davanti all'Abbazia si procede verso il secondo parcheggio interno, dietro all'albergo. Subito si trovano delle indicazioni raffiguranti un omino in bicicletta, Si seguono, ed attraverso stradine secondarie si arriva sull'argine della Loira. Dopo circa 4 Km la strada confluisce nella D60, che basta seguire per arrivare al castello di Sully. Pur non essendo previsto un apposito spazio per il parcheggio delle bici, e vietato l'ingresso nel parco alle stesse, chiedere al custode/bigliettaio che ve le farà sistemare davanti all'ingresso. Distanza A/R: 20Km circa; una facile pedalata su un terreno per lo più asfaltato.
Molto carino lungo il percorso fino a Orleans era anche Jeargeu dove abbiamo comperato una salciccia tipica del luogo. Oggi trovare un posto dove dormire è stata un’impresa.
Subito dopo S. Benoit, a | S. Germigny , (foto a sx) vista un’antica abbazia (c’era un tempo da lupi).
Poi visita al Castello di Meung con meravigliosi arredi e le terribili prigioni e sale delle torture. Il castello è di proprietà privata e senza dubbio i proprietari cercano disperatamente di conservarlo. Poi arrivati a Talcy dove il castello stava per chiudere così abbiamo deciso di pernottare davanti al castello stesso e, come prevedevo, siamo gli unici camperisti.
Dom. 7 luglio Talcy – Blois – Bracieux, CM (50Km)
Stamattina visitato il castello di Talcy e l’ho trovato molto bello. C’era perfino una piccionaia Il giardino attorno davvero bello e vi era una meravigliosa gabbia con tortore e bianche colombe. Lasciata Talcy spesa a SuperU e poi a Blois (2 foto sotto) a visitare il castello e la città con le sue antiche case (ormai poche per la verità) medievali. All’interno del castello si sono consumate lotte, intrighi per il potere, omicidi… insomma dei veri gialli in piena regola. Abbiamo visitato anche la cattedrale di S. Louis e l’antica casa degli acrobati che è ancora ben conservata e, in legno, rappresenta personaggi medievali. All’interno del castello di Blois vi era una mostra di mobili antichi: davvero stupenda.
Alla fine della giornata siamo andati a Bracieux dove abbiamo trovato un bel CM.
PERCORSO in MTB: Percorso che non presenta particolari difficoltà e che permette di farsi una bella pedalata immersi in un ambiente bucolico fatto di campi interminabili di grano e farro. Partendo dal castello si prende subito a dx e si prosegue sempre dritto. Si arriva in una fattoria (non avete sbagliato strada...) a dopo un ponticello su un rigagnolo la strada devia a sx. All'abitato di Bourrichard si prosegue dritto e, dopo circa 2 Km si prende a sx la strada comunale (attenzione a non confonderla con una strada che porta in una fattoria) che ci riporta all'agglomerato di la Madeleine Villefroiun prima e, proseguendo, al punto di partenza. Distanza A/R: 12Km circa, su fondo asfaltato.
Lun. 8 luglio Bracieux – Chambord – Bracieux (18 Km)
Oggi ricca visita al castello di Chambord. Abbiamo pagato un supplemento di 4€ per visitare i posti più insoliti ed inaccessibili alla gente: soffitti, stanze segrete del Re Luigi XIV. Ne è valsa la pena. Non ci sono molte parole per descrivere la bellezza del castello.
PERCORSO in MTB: Uscendo dal CM si imbocca a sx e, alla rotatoria, si prende leggermente sulla dx la D112. Il primo tratto può essere noioso per gli eventuali camion (siamo pur sempre su una statale) ma non ci si sente mai in pericolo, anche se in bici, si viene rispettati e non c'è mai quella sensazione del "fiato sul collo" se chi ci segue non può momentaneamente superarci. Comunque, dopo il cancello del parco di Chambord, il transito è vietato ai mezzi pesanti e così la calma e la tranquillità della pedalata è disturbata solo dal traffico turistico (che a seconda del periodo e dell'orario può non essere indifferente). Si pedala immersi in questa immensa foresta che cela fino all'ultimo la nostra meta: il castello. Arrivati, per sistemare la bici non bisogna far altro che trovare un posto libero sulla staccionata bianca davanti all'ingresso. Alla fine saranno 16Km di facile pedalata.
Mar. 9 luglio Bracieux – Villesavin – Beauregard – Troussay – Cheverny – Cour-Cheverny, CM (35 Km)
Oggi dovevamo visitare tutti questi castelli con la MTB, ma il tempo era impietoso, così abbiamo dovuto andarci con il camper: evvaiii! Prima meta Villesavin , all’interno del quale c’era un museo della sposa, delle carrozze ed una stupenda piccionaia.Il castello non era del tutto visitabile , ma comunque non era male, insomma ne è valsa la pena. Molto carina la mostra delle carrozzine per bambini di qualche secolo fa.
Seconda meta del nostro viaggio: il castello di Beauregard . Il castello non è del tutto visitabile in quanto un’ampia ala è abitata dai Conti di Papillon, ma la sala dei ritratti è qualcosa di stupendo. Le foto all’interno del castello sono vietate e molte tele devono essere restaurate per un lavoro che durerà 20 anni e costerà circa 9 miliardi delle nostre vecchie lire. Solo la metà verrà coperta dallo stato francese.
Terza meta del nostro viaggio Chateau de Troussay . Castello appartenuto alla piccola nobiltà, ma di una bellezza unica nell’architettura e nell’arredamento. La visita era solo guidata e solo in francese, ma in compenso c’era un piccolo museo sulla vita domestica di un tempo.
Alla fine eravamo davvero sfiniti, ma mancava ancora il più meraviglioso: Castello di Cheverny . Ed i cani esistono davvero: 70 esemplari circa. Oggi abbiamo assistito alle 17 al loro pranzo: raccapricciante. Il castello, fin dalla sua costruzione, è sempre appartenuto alla stessa famiglia. Impossibile descriverne la bellezza degli arredi, tele, arazzi.
Mer. 10 luglio Cour-Cheverny (CM) – Fougeres sur Bievre – Chaumont – Chenonceaux (69 Km)
Il castello di Fougeres sur Bievre è carino, ma chiude a mezzogiorno, per cui la visita è stata un po’ veloce. Purtroppo anche oggi il tempo era brutto per cui niente MTB… evviva!Dopo Fougeres siamo arrivati a Chaumont, dove dapprima abbiamo pranzato e poi verso le 14 siamo andati a visitare il castello che Diana di Poiteres fu costretta ad accettare da Caterina de Medici in cambio di Chenonceaux. Anche le scuderie del castello erano molto belle.
Dopo Chaumont siamo arrivati a Chenonceaux dove ci siamo sistemati nel parking dei camper vicino al castello. Che scorpacciata di castelli.
Gio. 11 luglio Chenonceaux
A parole non si può descrivere la bellezza di questo castello. I turisti sono centinaia. Volendo si può visitare il paesaggio su un battello. Anche il villaggio, 300 abitanti circa, con un’unica strada, merita una visita, ma molto veloce in quanto nel giro di un quarto d’ora hai visto tutto, ma in compenso ci sono molti negozietti che vendono prodotti locali come: marmellate di latte, confettura di ananas e noci di cocco, che ovviamente ho subito comprato.La storia del castello, specie delle donne che lo hanno abitato, è davvero affascinante. Insomma, un magnifico castello invaso da una valanga di turisti, qui ci sono depliant perfino in giapponese. Comunque davvero splendido!!
PERCORSO in MTB: Inizialmente avevo previsto di andare da Chenonceaux ad Amboise in bici, e poi al ritorno passare per la Pagode de Chanteloup. Ma mia moglie ha optato per un giorno di "riposo sabbatico" ed allora mi sono fatto un giretto da solo: Dal paese di Chenonceaux si prende la D40 in direzione la Croix e, giunti in paese, a dx sulla D81 per Amboise. Si continua su una serie di lievi saliscendi fino ad arrivare ad un incrocio a 6 (esavio?!!!). Due delle strade, e sono quelle che ci interessano, hanno la sbarra ed il divieto d'accesso ai veicoli. Con quella a sx si arriva dalle parti della Pagoda de Chanteloup (almeno sulla carta), mentre prendendo a dx si comincia a tornare indietro, pedalando su una dritta stradina asfaltata nella quiete del bosco. Ad un certo punto si attraversa perpendicolarmente un'altra strada asfaltata, e si prosegue sempre dritto fino a che la strada devia a sx con una curva a 90°. In corrispondenza della curva noi dobbiamo prendere a dx un sentiero che si infila nella foresta, segnato da evidenti tracce di pneumatici e trattori. Qui inizia il tratto più duro (solamente per il terreno, piatto ma insidioso, specie dopo una pioggia) ma affascinante, dove si pedala completamente circondati ed immersi nella foresta. Si prosegue sempre dritto fino ad incrociare una strada: prendere a dx e, al successivo incrocio dopo 200m, a sx. Ora la strada è di campagna ma asfaltata, e va seguita tenendo sempre la dx fino a rincontrare (dopo una bella discesa..) la D40 poco dopo Chenonceaux. Distanza: 25Km circa, Fondo: 70% asfalto, 30% sentiero. Possibilità di fango in caso di pioggia.
Ven. 12 luglio Chenonceaux – Amboise – Loches, camping (66 Km)
Anche oggi è stata una giornata piena. IL tempo era davvero brutto: ormai è da giorni che piove ed il tempo non promette nulla di buono. Per 1^ cosa abbiamo visitato la Pagoda di Chanteloup : un tempo c’era pure il castello, ma il figlio del proprietario si indebitò a tal punto che il padre “smontò” mattone per mattone il castello e lo vendette. Nel giardino c’erano pure i giochi dell’epoca: davvero divertenti e molti esistono ancora oggi.Poi visita alla città di Amboise con un bellissimo centro storico. Il castello è bello, ma mi aspettavo qualcosa di più, anche se in realtà nel XVII sec. Il castello era ben 5 volte più grande di oggi. Belli gli arredi e la storia. Carlo VIII morì in questo castello sbattendo la testa (o lo avranno fatto fuori?). Molto piacevole il pranzo nella “Cave” all’esterno del castello dove abbiamo assaggiato formaggi caprini e paté d’oca più carne di anatra. Il vino era ottimo, ma ad un certo punto non potevo più alzarmi e dovevamo visitare ancora la casa di Leonardo da Vinci.
Alla fine abbiamo trovato la forza per alzarci ed andare a cercare Clos Lucè . Per strada vi erano le case scavate nelle grotte di tufo. Impressionante il genio di Leonardo. Se esistesse oggi un genio così chissà che si inventerebbe. Ora siamo a Loches , nel camping Cittadelle. Qui piove tantissimo e speriamo che il ruscello qui acanto non faccia scherzi. Domani altri castelli …e la scorpacciata continua.
Sab. 13 luglio Loches – Azay s/Cher (42 Km)
Qui venne perfino Giovanna d’Arco per convincere Carlo VIII a farsi proclamare re. Qui visse anche Anna di Borgogna, ma la cosa più stupenda è il Donjon dove visse per qualche tempo Riccardo Cuor di Leone. Un puro castello medioevale di una grandezza incredibile, anche se in realtà è rimasto solo il “contorno” del castello. Abbiamo finito la visita alle 15, ma d’ora in poi ci porteremo dietro dei panini, altrimenti chi tiene buono mio marito… Anche la piccola cittadina medioevale è molto carina. In una boulangerie pastisserie ci siamo presi un bel pezzettone di torta au citròn. Il tempo è sempre brutto e piovoso. Non sai mai come vestirti, in certi momenti schiatti dal freddo e piove tanto, poi, improvvisamente esce fuori il sole e schiatti dal caldo. Scoraggiati abbiamo lasciato Loches.L’intenzione era quella di fermarsi a Courcay, ma il parcheggio era tutto occupato per una festa. Restava libero un piccolo piazzale ai piedi dell’Indre e parecchio isolato. Così cercato altro posto e siamo finiti ad Azay s/Cher dove ovviamente siamo gli unici camperisti in zona. Siamo ai piedi, più o meno, della chiesa dove oggi è stato celebrato un matrimonio. Ora siamo davvero sfiniti e speriamo domani in un tempo clemente.
Dom. 14 luglio Azay s/Cher – Sachè – Azay le Rideau – Sachè (32 Km)
Finalmente una bella giornata. Così sveglia alle 8.00, lasciato Azay s/Cher e venuti a Sachè . Qui volevamo prenotare la cena all’”Aubergè” del XII sec. Ma stasera era chiuso. Delusione!! Era bellissimo. Così sconsolati ci siamo preparati i panini (stavolta ci siamo fatti furbi) e con le MTB siamo andati ad Azay le Rideau.Bel castello. Bella pure la città: molto caratteristica. Purtroppo anche qui molte stanze erano chiuse ed inaccessibili. L’ultimo piano, poi, era totalmente in rovina.
Finito di visitare il castello Luca voleva ancora andare a Villandry, ma io mi sono rifiutata. Abbiamo, allora, provato ad andare al mini-golf, ma il campo era occupato da un Circo di passaggio: vi pascolavano cammelli, cavalli, bufali ecc...
Sulla strada del ritorno abbiamo visitato un Villaggio Troglodita. Impressionanti le condizioni di vita dell'epoca. Infine, ritorno a Sachè dove abbiamo visitato il castello in cui per anni è vissuto Balzàc. Molto carino, specialmente la camera, molto intima e raccolta. Come al solito, per la notte, siamo gli unici camperisti nella piazzetta accanto al castello di Sachè.
PERCORSO in MTB: Dal parcheggio del castello di Sachè si torna verso il paese. Al primo incrocio 100m dopo il castello, con l'Augergè ad angolo sulla sx, prende la D17a dx e, dopo la discesa, imboccare la stradina asfaltata sulla sx che, dopo uno strettissimo ponte si immette sulla D84. Girato a sx, altro non dobbiamo fare che farci trasportare dalla strada che arriva comodamente ad Azay. Al ritorno abbiamo deviato di un niente per andare a visitare un interessante villaggio troglodita (non nel senso che ci vivevano gli uomini delle caverne, ma che nel XV sec. vivevano nelle caverne...) La bici si può parcheggiare nel castello, c'è un'area apposita con tanto di rastrelliere. Distanza A/R: 16Km circa, su fondo asfaltato.
Lun. 15 luglio Sachè - Langeais (22 Km)
Dopo aver lasciato Sachè, siamo arrivati a Langeais . Anche oggi il tempo è stranamente bello, così abbiamo visitato un pò la città, prenotato una cenetta aLa Duchesse Anne
10, rue de Tours
37130 Langeais
tel. 02 47968203 (menù 16.50 - 36 €)
per festeggiare il nostro 1° anniversario visto che ieri da Aubergè du XII sec., mi hanno detto, dopo avermi vista stanca e vestita da ciclista, che per la sera il ristorante (bello davvero) sarebbe rimasto chiuso, invece fuori c'era scritto che chiudeva a pranzo e non a cena...
Da Langeais, preparati i panini, via in bici... Ci siamo fatti ben 35Km tra andata e ritorno per andare a Villandry . Il castello meritava davvero tutta la fatica, ma 35Km, altro che stanchezza. Al ritorno io sono crollata, ma Luca ha continuato a cercare sulle mappe, dei CS. Ci siamo fatti la doccia e necessitiamo di rifornimento d'acqua e svuotamento del resto. La vacanza continua, spero che domani piova, almeno non prenderemo la bici. Ah Ah!
PERCORSO in MTB: Partendo da Langeais, appena passato il ponte (veramente notevole), imboccare a sx la stradina comunale che corre lungo la Loira e percorrerla fino in fondo: non si può sbagliare. Divertente il tratto, quasi arrivati a Villandry, di pavè modello Parigi-Roubex. Parcheggio bici con rastrelliere davanti al castello. Distanza A/R: 25Km circa, fondo asfaltato.
Mar. 16 luglio Langeais - Tours - Luynes, CM (56 Km)
Stamattina altra scorpacciata di castelli: visto il Castello di Langeais, dove Carlo VIII e Anna di Borgogna si sposarono, in gran segreto. Il castello era davvero suggestivo , anche se arredato un pò a casaccio, nel senso che nella stanza di Carlo VIII c'era una culla proveniente dalla... Val d'Aosta! e databile in epoca moolto successiva a Carlo VIII.Poi abbiamo lasciato il parcheggio dei pullman dove avevamo dormito e siamo andati a Tours . Trovare un parcheggio è stata un'impresa. Alla fine abbiamo parcheggiato vicino alla stazione, nel parcheggio del pullman, cioè molto molto lontano dal centro storico. Stupenda la chiesa di St. Gatien, con l'annesso chiostro. Stanchi ed affaticati (abbiamo anche trovato il tempo ed il modo di fare un bucato presso una lavanderia a gettone), ci siamo diretti verso Luynes . Abbiamo trovato sistemazione per la notte presso il CM gestito da una simpatica vecchietta.
Mer. 17 luglio Luynes - Chinon (55 Km)
Oggi visitato il magnifico castello di Luynes che ancora appartiene alla famiglia di Luynes, che lo abita solo in inverno, cioè per la stagione della caccia. Dal camping al castello saranno stati 2 Km buoni, ma noi ignorandolo, e vedendo il castello poco più in alto del paese, ce li siamo fatti a piedi: prossima volta, bici! Siamo tornati al CM che erano le 14, ma la signora non ha fatto storie. Poi abbiamo fatto la spesa e pranzato nel parcheggio del supermercato.Poi siamo arrivati a Chinon . La visita del castello è durata 2 ore, e i sotterranei... erano intriganti... E pensare che Carlo VII così raggiungeva Agnes! Trovato posto al CM.Gio. 18 luglio Chinon
Oggi riposo sabbatico. Saremmo dovuti andare a visitare Ussè e Fontevraud, ma stamattina ci siamo svegliati tardi e siamo andati a vedere il mercato (del giovedì, appunto).Ven. 19 luglio Chinon - Ussè - Chinon (40 Km)
Che delusione!Oggi tutta felice mi appresto con Luca ad andare da Chinon ad Ussè (ben 20Km in bici, sola andata). per visitare il famoso castello della "Bella addormentata". All'arrivo, non si sa dove lasciare le bici (tutti i castelli finora incontrati avevano i parcheggi per le bici). Decidiamo di lasciarle davanti alla biglietteria, dove felici entriamo e scopriamo che l'ingresso costa ben 9.30 €. Luca era titubante, ma dopo 20Km non entri? Visita guidata obbligatoria e solo in francese.Non importa, penso, mi faccio dare la piantina del castello in italiano e prima della visita me la studio un pò. Dopo essere entrati, la guida ci dà il depliant in italiano: non prima, altrimenti avremmo scoperto che visitare ogni stanza (e solo 7, sia ben chiaro) costava 1.50 € circa: mascalzoni (Ndr: sul diario originale c'era scritto ben altro!). Capisco che il castello sia abitato ed il marchese ci tenga alla sua privacy, ma allora tieniti il tuo bel castello, e non farlo visitare. Siamo rimasti tutti delusi, e non si poteva uscire dal castello fino a quando la guida non è venuta ad aprire la porta chiusa a chiave. Incredibile, noi visitatori eravamo chiusi a chiave dentro al castello. Non solo: avrei pure dovuto restituire la guida in italiano che ci hanno dato e che è costituita da una semplice fotocopia fronte-retro. ...Pure, dopo aver pagato 9.30 €! Era però possibile visitare il torrione dove, per dare il contentino ai visitatori, nelle stanze i manichini (con dei bei costumi, devo ammetterlo) rappresentavano la storia della favola, cioè la bella addormentata. Ussè, Uh... se l'avessi saputo prima! Col piffero che ti visitavo. Al ritorno, delusa ed arrabbiata mi aspettavano altri 20 Km di bici con delle salitelle non proprio leggere, per un totale tra andata e ritorno di 2h30' di pedalate.
PERCORSO in MTB: Dal CM si percorre il ponte, poi a sx e di nuovo a dx su per la salita (dai dai che al ritorno è discesa...), sulla D16 che passa davanti al castello di Chinon. Usciti da Chinon bisogna seguire sempre la D16 finché dopo svariati saliscendi e passato il paese di Huismes, incontriamo una discesa e la D7. Giriamo a sx per poi imboccare subito a dx una stradina che superato l'Indre, corre parallela tra il fiume e la Loira (in questo tratto l'Indre e la Loira scorrono paralleli). Pedaliamo sempre dritto fin quando, dopo circa 4 Km, non incontriamo una strada sulla destra con un incrocio a 90°. Imboccatela ed aguzzate la vista: man mano che ci si avvicina cominciano a vedersi le torri del castello (la stradina è quella della foto). Arrivati al castello per la bici bisogna arrangiarsi. Visto quanto si paga per entrare l'abbiamo parcheggiata legandola alla staccionata davanti all'ingresso. Per il ritorno bisogna fare più attenzione, perché se le strade sono secondarie, è più facile sbagliare. Dal castello fare il percorso inverso fino alle D7. Arrivati prendere a dx (quindi non da dove eravamo arrivati) e proseguire per 500m fino ad incontrare una strada asfaltata sulla sx che si immette sulla D7. Imboccatela e cominciate a scalare rapporti. In breve si torna ad Huismes passando da dietro. Arrivati all'incrocio in centro, prendere a dx giù per la lieve discesa e continuare fino ad una serie di 2 incroci che sulla cartina sono segnalati come uno solo. Al primo proseguire dritto, al secondo prendere a sx. Inizia un tratto ondulato (come tutto il resto del percorso) dove troviamo campi coltivati frammisti a boschetti ben accetti per ripararsi dalla calura pomeridiana. Attraversata la D751 si arriva all'abitato di la Rochelle e dopo un paio di Km si sbuca davanti al castello di Chinon. Distanza: 40Km circa, su fondo asfaltato.
Sab. 20 luglio Chinon - Fontevraud - Saumur (46 Km)
Oggi abbiamo lasciato Chinon e ci siamo diretti a Fontevraud , dove abbiamo visitato l'immensa Abbaye Royale. Il complesso era enorme e faceva un caldo insopportabile.Poi siamo arrivati a Saumur , dove siamo arrivati fino al castello, ma non l'abbiamo visitato: c'erano due musei all'interno ed il castello è tanto in rovina... dopo Ussè... Abbiamo parcheggiato davanti al castello e stasera cena al ristorantino:
L'Aubergè St. Pierre
place St. Pierre, Saumur
tel. 02 41512625(menù 12 - 24 €)
intravisto nella passeggiata in città: Evvai! Il posticino ha mantenuto le aspettative: carino ed economico.
Dom 21 luglio Saumur - Brissac - Mountreuil Bellay (83 Km)
Lasciata Saumur ci siamo diretti a Brissac , dove abbiamo parcheggiato lungo il fiume e poi, dopo pranzo, abbiamo visitato il castello che era a dir poco stupendo. Poi Luca ha avuto la brillante idea di fare un giro in MTB su un percorso segnalato su un tabellone informativo presso il parcheggio: 26 Km, difficoltà: facile.Poi siamo venuti a Montreuil Bellay .Il castello di Brissac è il castello con più piani in Francia (ben 7, con tanto di ascensore...). E' a dir poco incantevole: l'opposto di Ussè... Qui c'erano tanti di quei capolavori dell'arte, che forse i proprietari non li valorizzavano abbastanza, come un vaso dei tulipani. Arrivati a Montreuil Bellay abbiamo dormito lungo il fiume, dove c'erano altri 2 camper.
Lun 22 luglio Montreuil Bellay - St. Maure de Touraine - Montresor (137 Km)
Stamattina giro per turistico per il paese e non abbiamo visitato il castello: privato e caro. La città è strana: piena di ristoranti, alberghi, ma non si vedono visitatori. Inoltre è lunedì: cioè tutti i negozi sono chiusi. Poi siamo andati a St. Maure de Touraine , dove fanno il celebre formaggio di capra.Visitato il paese, ma è così desolato che siamo andati via e arrivati a Montresor . Il paese è carino, con un bel castello che domani visiteremo. Abbiamo pernottato ai piedi del castello, in un piccolo parcheggio, anche se all'ufficio turistico affianco ce lo avevano sconsigliato. Anche stasera siamo soli.
Lun 23 luglio Montresor - Bourges - Lapalisse (289 Km)
Stamattina abbiamo visitato il castello di Montresor, molto carino, anche se dentro, per i miei gusti, vi erano troppi "cadaveri" cioè trofei di caccia. Originale anche la sala del tesoro, che era nascosta nel grande salone. Lasciato Montresor ci siamo diretti a Bourges. Prima ancora. però, pranzetto a base di pasta in un'area di sosta carina.Visitato a Bourges la cattedrale e poi in una viuzza ho trovato dei vecchi spartiti di pianoforte,con musiche composte da sconosciuti musicisti francesi. musica affascinante, da salotto, con spartiti ormai praticamente introvabili: sono così felice di averli trovati e non vedo l'ora di poterli suonare...Poi partenza ed arrivo a Lapalisse . Trovato posto in rue S. Martin, dove c'erano altri camper, vicino al fiume Bievre. Poi, dopo la doccia, faticosa ricerca di una pizzeria. La città è deserta, ma alla fine abbiamo trovato anche un posticino niente male, sotto ad un pergolatino, dove mangiare.