La Ciclabile della Mosella

Iniziamo questa nuova avventura che ci porterà dalla sorgente della Mosella fino alla città di Koblenz in un susseguirsi variegato di ambienti naturali e culturali.
La Mosella nasce nei monti della catena del Vosgi, vicino a Bussang, non lontano dal centro della città, ad un'altitudine di circa 600 metri. In questo primo tratto del treno c'è solo un lontano ricordo, quando la ferrovia serviva a collegare gli opifici della zona, e lo si ritrova nella ciclabile odierna che ne sfrutta il tracciato.

Saint Maurice sur Moselle

Il Parcheggio camper ๐Ÿš è un'ottima base di partenza per fare subito il primo tratto a ritroso, fino a raggiungere l'origine di quel rivolo d'acqua che ci terrà compagnia per i prossimi 500 Km circa, e poi proseguire verso sud, in un tracciato a bastone (A/R), dato che incontreremo la ferrovia solo a partire dalla cittadina di Remiremont. In questo primo tratto sorprende il senso di isolamento che si prova pedalando fuori dai piccoli centri abitati. Arrivati al giro di boa, ci fermiamo in un piccolo bar, uno dei pochi aperti nel primo pomeriggio, che serve solo bevande ๐Ÿป. Se non vi siete portati dei panini ๐Ÿฅช, cosa che da questo momento in poi noi faremo sempre, una Boulangerie li vicino potrà servire al caso vostro.

Le Rupt'stic Bar

2 Rue d'Alsace, 88360 Rupt-sur-Moselle



Remiremont

Estate tempo di lavori e ristrutturazioni. Scopriamo a malincuore che non possiamo percorrere la seconda tappa, Remiremont - Epinal a causa di lavori sulla tratta ferroviaria. Decidiamo, invece, di passare la giornata lungo la ciclabile della Vecchia Ferrovia che correva lungo la Moselotte, e serviva le tessiture della zona agli inizi del'900. L'escursione è bella e caratteristica, ed attraversa prima pascoli, e poi si addentra tra dolci colline e boschi, con tratti scavati nella roccia. Il dislivello si mantiene comunque sempre dolce e pedalabile. Merita fare una sosta alle Gole di Crosery, magari per rinfrescarsi un po'.
Il tragitto, se pur organizzatissimo e facilissimo da seguire, è carente però in punti di ristoro, a parte Cornimont, dove un paio di bar offrono l'unica possibilità di riposarsi prima di riprendere la strada del ritorno. CI sarebbe un ristoro lungo la ciclabile, quasi a metà strada, ma al nostro passaggio era chiuso.๐Ÿฅฒ

L'Escale Verte

354 Av. Foch, 88290 Saulxures-sur-Moselotte.
Tel. +33329246143

Per la notte utilizziamo l'Area Camper ๐Ÿš di Remiremont.



Charmes

Da Épinal abbiamo seguito il Canal des Vosges fino a quando incontra la Mosella poco prima di Chavelot. Da questo momento in poi la Ciclabile viene indicata come La Voie Bleue, Véloroute Charles le Téméraire, V50. Comprende una ciclabile a lunga percorrenza che proviene da Lione, e lungo la Mosella, arriva fino in Lussemburgo, continuando poi con altra segnaletica nel tratto tedesco. Siamo entrati nella regione della Lorena, e la strada è un susseguirsi di edifici industriali che un tempo ospitavano tessiture. Anche in questo tratto non abbondano le possibilità di fermarsi lungo la ciclabile per rilassarsi, a meno di non deviare dal percorso che non attraversa i centri abitati. Conviene farlo a Chatel sul Moselle, per associare la sosta alla visita della Fortezza Medioevale.

Forteresse médiévale

8 Rue des Capucins, 88330 Châtel-sur-Moselle
Tel. +33631150036
Orari: Tutti i giorni, 10–12; 13–17

L'itinerario inizia dalla Stazione ๐Ÿš‰ di Epinal, e termina all'Area Camper ๐Ÿš di Charmes, una vera e propria oasi lungo il corso della Mosella, con manto erboso e un paio di alberi che offrono l'ombra giusta al tramonto, per rilassarsi dopo una giornata sui pedali. In alternativa, si può sostare anche ad al Parcheggio Camper di Epinal.



Il percorso da Charmes a Nancy prosegue nella splendida natura del lungo canale navigabile del Vosges fino a Nancy. Il canale segue fedelmente l'andamento della Mosella sfiorando piccoli paesini ed un susseguirsi di chiuse. A Bainville-aux-Miroirs inizia la riserva naturale, e non è difficile imbattersi in piante selvatiche e fiori colorati ai lati della pista ciclabile. Con un po' di fortuna si possono anche avvistare ๐Ÿฆซ castori, cicogne ed altri uccelli che nidificano nella riserva. Arrivati in prossimità del Canal de Jonction, si lascia la Mosella e la segnaletica V50 per puntare dritto sul capoluogo della Lorena, che si raggiunge seguendo il piccolo canale che prima supera un lieve dislivello, e poi si immette nella valle della Meurthe, il fiume che attraversa Nancy.
L'itinerario parte dalla'Area Camper ๐Ÿš di Charmes e termina alla Gare Est (la stazione ๐Ÿš‰) di Nancy.



Nancy

La città merita sicuramente una visita più approfondita, ecco perché gli dedichiamo una giornata intera, godendoci anche un po di meritato riposo, magari seduti in uno dei caffè in Piazza Stanislas. Durante una passeggiata per le strade tortuose della città, si consiglia di visitare anche la storica porta ovest della città, e di cenare in uno dei tipici bistrot della Grande Rue. Se non sapete quale scegliere, uno ve lo consigliamo noi di seguito…
Nelle sere d'estate, nella piazza centrale, viene proiettato uno spettacolo di suoni e luci che non potete mancare: Son et Lumiere๐ŸŽ†.

Restaurant des Frères Marchand

99 Grande Rue, 54000 Nancy
Tel. +33383328594

Pont a Musson

La quinta tappa della pista ciclabile della Mosella porta da Nancy a Pont-à-Mousson. Percorriamo questo tratto al contrario, con il favore del vento, incuranti del piccolo dislivello positivo. Lasciata Pont a Mousson, con indicazioni non proprio precise, iniziamo a seguire il corso della Mosella. Poco dopo una deviazione per lavori in corso ๐Ÿšง ci porta sulla D40, proseguendo per una serie di piccoli paesini. Anche se le possibilità di fermarsi in un'area picnic non mancano, non si incontrano esercizi commerciali aperti: l'unico ristoro l'abbiamo trovato con una deviazione per raggiunger il centro di Champigneulles โ˜•๏ธ. Poco prima si Nancy, si riprende il già percorso canale di servizio dal Porto Turistico, deviando poi per seguire il Meurthe, il terzo affluente più grande della Mosella.
Pont-à-Mousson, merita una pausa, per ammirare la piccola piazza del mercatoa a forma triangolare, circondata da palazzi medievali tra cui uno contenente 7 gargoyle rappresentanti ognuna un peccato capitale, ed il ponte sulla Mosella, ricostruito due volte dopo essere stato distrutto durante i conflitti mondiali. Caratteristico lo scorcio con lo sfondo della chiesa gotica di San Martino ๐Ÿ•.
L'itinerario parte dall'Area Camper ๐Ÿš di Pont a Mousson, e termina alla Gare Est ๐Ÿš‰ di Nancy.



Metz

Anche in questo caso preferiamo pedalare in lieve salita, ma con il vento alle spalle. Affascinante nei pressi di Jouy-aux-Arches, i resti dell'acquedotto romano, che troneggia ancora su alcune case. Metz merita una visita approfondita. Dall'imponente Cattedrale di Saint-Étienne ai numerosi altri piccoli e grandi edifici che caratterizzano il centro storico medioevale ๐Ÿฐ. Anche in questo caso non perdetevi l'occasione di osservare da vicino le abitudini degli abitanti, scambiando due chiacchiere in uno dei luoghi più caratteristici della città: Place Saint Louis.
L'itinerario inizia dal Camping ๐Ÿ• Municipale di Metz e termina nella piazza triangolare di Pont a Mousson. in alternativa, difronte al Camping c'è anche un'Area Camper con circa 15 piazzole, carico e scarico.



Thionville

Questa è l'ultima tappa prima del confine tedesco ed il passaggio al tratto più conosciuto e turistico della Ciclabile della Mosella. Da Metz la pista ciclabile inizialmente scorre lungo il corso del fiume, ed abbiamo l'opportunità di goderci gli ultimi scampoli di Francia non solo dal punto di vista paesaggisitco, ma anche in termini culinari. Il tracciato passa vicino chiese e piccoli castelli. Alcuni di loro, come il Castello di Pepinville nel paesino di Richemont, meriterebbero di essere esplorati. Noi ci abbiamo provato, deviando lungo un nuovo ramo di ciclabile per raggiungerlo, ma era chiuso. Inoltre, il tratto successivo per riprendere la ciclabile corre lungo una trafficatissima statale, e poi attraversa un tratto sterrato usato come discarica, dove abbiamo pure bucato. Sarebbe stato meglio proseguire sulla ciclabile. In questa tratta troviamo finalmente un paio di possibilità per rilassarci lungo il tragitto. La prima ci appare non troppo lontano dalla partenza, ideale per uno spuntino o anche solo per un caffè.

Le Vélo Bleu de Max

1 Chem. Thury, 57140 La Maxe

Posto accogliente e simpatico, è l'ideale per rilassarsi e conoscere alti ciclo viaggiatori che stanno percorrendo lo stesso nostro tragitto e scambiarsi esperienze e consigli.
Arrivati a Thionville, si consiglia invece una sosta alla gelateria ๐Ÿฆ Amorino, per una golosa ricompensa.

Amorino Thionville

11 Rue de Jemmapes, 57100 Thionville
Tel. +33953002437

L'itinerario inizia alla stazione di Metz ๐Ÿš‰, e termina al Camping Municipal ๐Ÿ• di Thionville.



Trier

typical historical building
Purtroppo altri lavori sulla linea ferroviaria, e l'assenza di un collegamento diretto, ci costringono a lasciare Thionville e riprendere la ciclabile a Nennig. Anche questo tratto lo percorreremo verso sud, dopo aver sostato un giorno per visitare la splendida città di Trier. Comoda come base di partenza una capiente Area Sosta Camper๐Ÿš sul bordo della Mosella, ad un paio di Km dal centro. Il tour classico della città si svolge tramite una tranquilla passeggiata che tocca i monumenti principali situati tutti nel centro storico. Nei nostri viaggi noi ci affidiamo generalmente alla Lonely Planet๐Ÿ“”, anche se negli ultimi anni sembra abbia perso un di quel senso del viaggiare con lo zaino ๐ŸŽ’in spalla. Per pranzo, in puro stile locale, ci siamo infilati in una WienStube, una rivendita di vino della Cantina adiacente.

Weinstube Kesselstatt

Liebfrauenstraße 10, 54290 Trier
Tel. +4965141178

Durante la visita della città conviene passare all'ufficio turistico per prendere una copia degli orari degli autobus con trasporto biciclette Radbusse.de๐ŸšŒ che potremo utilizzare nel proseguo del nostro percorso.

Il percorso si snoda lungo il fiume, ed il paesaggio è notevolmente diverso dal tragitto francese. Si pedala finalmente in mezzo ai vigneti arroccati su rocce dolomitiche e calcaree. Ci sono un paio di attrazioni che meritano una sosta lungo il percorso, e il rispettivo dislivello per raggiungerle, visto che non si trovano esattamente sul tracciato ciclabile.

Roman Villa Nennig

Römerstraße 11, 66706 Perl
Tel. +4968661329
Orario: tutti i giorni, 10-18

Contiene uno dei mosaici meglio conservati della regione, ed uno dei più estesi e completi a nord delle Alpi.

Schloß Thorn

Schloß Thorn 3, 54439 Palzem
Tel. +496583433
Orari: Lun-Ven 9-11; 14-18. Sab-Dom 14-18 (ma telefonare per conferma)

Nata come torre di avvistamento romana, il castello ha subito vari rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Sede di una cantina vinicola, produce bianchi resi particolari dalla particolare conformazione dei suolo. I sedimenti calcarei di un mare primitivo, spinti verso l'alto da movimenti tellurici sviluppatisi nel terziario, sono poi stati portati in superficie dall'erosione del fiume, formando un micro-clima unico nel suo genere in tutta la regione.

L'itinerario parte dall'Area Camper ๐Ÿš di Trier, e termina alla stazione ๐Ÿš‰ di Nennig.



Klusserath

Anche stavolta decidiamo di percorrere il tracciato al contrario, per non affrontare il dislivello fino alla stazione ad inizio giornata. Klusserath si trova infatti in una vallata scavata dalle anse del fiume, e circondata da colline e rilievi che generano altipiani dove ampi campi coltivati e pascoli prendono il posto di viti e terrazzamenti. Per il ciclista questo significa dover affrontare un certo dislivello per raggiungere la linea ferroviaria che segue l'andamento del centri abitati, e non quello del fiume. Decidiamo quindi di dividere la tappa in due parti: una prima pedalata fino Trier, ed una seconda parte dalla stazione di Sehlem ๐Ÿšž, dove ferma il locale proveniente da Trier, per seguire il tratto finale della Ciclabile del Salm๐Ÿšต๐Ÿผ‍โ™‚๏ธ, e risparmiarci un tratto in salita più del necessario.
Appena partiti tanto era l'emozione di pedalare tra i vigneti che abbiamo sbagliato strada ed anziché attraversare il ponte abbiamo continuato sulla sponda sinistra salendo fino al paese di Schleich. Poco male, accorti dell'errore siamo scesi sempre tra i vigneti lungo la Mosella, per riprendere il tracciato originale dopo il ponte di Mehring. Appena in tempo per imbatterci in uno dei caratteristici chioschi di mescita del vino ๐Ÿฅ‚.

Wein- und Informationsstand Riol

Moselstraße 15, 54340 Riol
Tel. +4965021309

In questi chioschi si ha la possibilità di comprare il vino del produttore sia in bottiglia che al bicchiere. Generalmente non servono da mangiare, se non, al massimo, qualche salatino. E' possibile, invece, consumare quello che si è portato. Abbiamo così iniziato a prendere l'abitudine di partire con un set ti panini assortiti con salmone, pesce affumicato o formaggio locale, in modo da accompagnare il vino bianco e fare una vera e propria degustazione fermandoci più volte lungo il percorso.
Siamo ora sul lato destro della Mosella e la valle si apre man mano. Continuiamo verso Schweich con la sua torre barocca dei traghetti e l'attraente porto turistico. Dopo Ehrang si raggiungono i sobborghi industriali di Trier, e questa è forse la parte meno affascinante del tracciato, che cambia nuovamente raggiunta Pfalzel, che fu per lungo tempo residenza estiva degli imperatori romani.
L'itinerario inizia dall'Area Camper ๐Ÿš di Klusserath, un altro di quei posti fatti apposta per riposarsi lungo le verdi anse della Mosella, e termina all Stazione di Trier ๐Ÿš‰.



Dopo aver preso il treno a Trier, scendiamo alla stazione ๐Ÿš‰ di Sehlem, e come già accennato, usiamo la seconda parte della ciclabile del Salm per rientrare a Klusserath. Il percorso è leggermente più lungo che usando una delle stazioni più vicine, ma si svolge su un percorso ciclabile segnalato che si sviluppa prevalentemente in discesa tra vigneti ed anche in parte sul tracciato di una vecchia ferrovia.



La tappa successiva conduce lungo la riva destra della Mosella dal villaggio vinicolo di Klusserath allo storico Bernkastel-Kues. Lungo il tragitto si costeggiano vigneti, frutteti, e pittoreschi villaggi vinicoli come Mülheim, Wintrich, e Brauneberg. Noi abbiamo scelto di usare la Linea 333 della radbusse.de che fa servizio lungo la Mosella con servizio di trasporto bici ๐Ÿšฒ, per spostarci a Bernkastel, visitarla, e poi tornare indietro.
Prima di iniziare spendiamo un po di tempo tra Kues, per vedere l’ospizio fondato da Niccolò Cusano, ed una volta attraversato il ponte, la più caratteristica frazione di Bernkastel, con i suoi viottoli medioevali dove si affacciano case a graticcio. Prima di riprendere a pedalare, conviene assaggiare un ottimo vino locale seduti in uno dei locali del centro storico, immersi in un'atmosfera surrealmente medioevale.
Una volta ripreso il tragitto, la pista ciclabile attraversa uno degli anelli più belli e conosciuti che si trova tra Leiwen e Trittenheim, di fronte a Neumagen-Dhron, il più antico villaggio vinicolo della Germania. La tomba di un commerciante di vino romano è riprodotta davanti alla Cappella di San Pietro, e se avete fortuna potente anche ammirare la ricostruzione di una galea romana ancorata nel porto. Proseguendo il percorso conduce attraverso ampi anse della Mosella cosperse di vigneti nella città vinicola di Piesport, nelle cui vicinanze si trova un torchio fedelmente restaurato, il più grande a nord delle Alpi, a testimonianza dell’importanza della viticoltura in epoca romana. Anche qui le possibilità si sosta per incrementare la conoscenza del vino locale non mancano.

Weinhütte Marx

Am Martiner Garten 12, 54487 Wintrich

L’itinerario inizia da Kues, alla Stazione di arrivo degli autobus ๐ŸšŒ, e termina all’Area Camper ๐Ÿš di Klusserath.



Traben-Trarbach

Scesi dal Radbusse 330 ๐ŸšŒ alla stazione di Kues, prendiamo a seguire la Mosella e la tentazione di fermarsi in una delle tante vinerie ๐Ÿ‡ lungo la strada è forte. Dopo Zeltingen, attraversato il ponte, giungiamo a Kloster Machern, dove c'è un Birrificio che occupa una vecchia Abbazia Cistercense.

Brauhaus Kloster Machern

Zeltinger Brücke, 54470 Bernkastel-Kues
Tel. +49653295150
Orario: tutti i giorni 11-22.

Ottime le birre ๐Ÿป, per variare il tema principale di questo viaggio,๐Ÿฅ‚, ed i piatti della cucina locale ๐Ÿ–.
Da Kinheim si può seguire sia la riva destra che la sinistra. Mentre la prima corre solitaria lungo il fiume, la seconda segue la statale 53, anche se separata, ma passa per Krov, paesino conosciuto per la leggenda dell'oste che sculaccia i ragazzi che gli avevano bevuto il vino, fatto che si ritrova anche nel blasone del paese.
L'itinerario parte dalla Stazione degli Autobus ๐ŸšŒ di Kues e termina all'Area Camper ๐Ÿš di Traben-Trarbach, un'altra sosta idilliaca immersa nel verde del lungo fiume.



Lasciamo Traben Trarbach e continuiamo verso la successiva città vinicola: Enkirch. Il luogo è anche conosciuto come la patria degli edifici a graticcio, e merita sicuramente una visita. Il tracciato porta poi verso Burg fino alla città vinicola di Pünderich. Proseguendo lungo il fiume e circondati dai vigneti si giunge a Zell, la patria del "gatto nero di Zeller". Qui troviamo, a parer nostro, uno dei sue migliori vini mai assaggiati in questo viaggio.

Weingut und Brennerei Karlheinz Weis

Brandenburg 56, 56856 Zell (Mosel)
Tel. +4965424651

Dopo il paese, con un ponte ciclabile, il tracciato si sposta sull'altra sponda, e comincia a seguire la riva sinistra. Per arrivare a Bullay si attraversa poi il primo ponte in acciaio, a due piani, della Germania. Le rotaie scorrono in alto, e la strada in basso. Se vi sentite abbastanza avventurosi, potete provare la deviazione, poco prima di arrivare a Bullay, che sale alla chiesa di Marienburg, e scendere poi attraverso il bosco su un single track scorrevole ma da fare con attenzione, almeno con una gravel.
L'itinerario parte dall'Area Camper ๐Ÿš di Traben-Trabach e termina alla Stazione di Bullay ๐Ÿš‰.



Ernst

Spezziamo in due questo percorso per utilizzare come base una delle due Aree Camper di Ernst ๐Ÿš, più confortevoli del semplice parcheggio di Cochem ๐Ÿ…ฟ๏ธ. La prima parte si svolge tranquilla fino a Cochem. Una volta arrivati, prima di prendere il treno per Bullay è consigliabile fare una passeggiata per esplorare la cittadina, curiosare tra le sue viuzze medioevali, e magari spingersi su fino in cima alla Castello ๐Ÿฐ e partecipare ad una delle visite guidate che vengono organizzate di continuo. Generalmente si susseguono visite in tedesco๐Ÿ‡ฉ๐Ÿ‡ช ed inglese๐Ÿ‡ฌ๐Ÿ‡ง, ce n'è una in italiano๐Ÿ‡ฎ๐Ÿ‡น alle 13.



La seconda ci permette di salire fino al belvedere di Calmont, il vigneto più ripido d’Europa, con una delle viste più spettacolari sulla valle della Mosella. Il tour prosegue poi attraverso gli idilliaci paesi vinicoli di Ediger-Eller, Nehren e Senhals fino a Ellenz-Poltersdorf. Sull'altra sponda della Mosella, facilmente raggiungibile in traghetto, si trova Beilstein con le sue stradine acciottolate e le case con il famoso tetto a graticcio. Anche in questo caso le possibilità di sosta non mancano, da un simpatico ed ombreggiato Bistrot che si incontra poco dopo aver lasciato Bullay:

Rambo‘s Garten

Am Moselstausee 33, 56858 St. Aldegund

ad una delle migliori cantine che abbiamo incontrato nel corso di questa vacanza.

Weingut Walter J. Oster

Moselweinstraße 14, 56814 Ediger-Eller
Tel. +492675235

L'itinerario parte e finisce all'Area Camper ๐Ÿš di Ernst, dopo aver preso il treno ๐Ÿš‰ da Cochem fino a Bullay.



Kobern Gondorf

Questa è forse la tappa più impegnativa di tutto il tragitto, che ha richiesto un paio di giorni per essere organizzata, editata, e messa in pratica. Iniziamo il nostro percorso a Kobern Gondorf, percorrendo la ciclabile verso sud, non non ci limitiamo a seguire semplicemente il corso del fiume: vogliamo raggiungere il Castello di Eltz๐Ÿฐ, uno dei più belli della Germania, attraverso la dolce salita che da Hatzenport conduce a Metternich, lungo un tracciato molto famoso tra i bike locali, che segue il torrente Shrink. Una volta raggiunta la propaggine dei boschi che circondano Burg Eltz, si segue la ripida discesa asfaltata che porta all’ingresso del maniero. Visitato il castello, si prosegue su un tracciato sterrato che ben presto diventa strada forestale, fino a raggiungere le alture che dominano la piccola cittadina di Muden. Ripresa la ciclabile, si raggiunge Treis-Karden, con un bel centro storico. Da qui Il percorso principale della pista ciclabile della Mosella conduce attraverso il ponte a Treis, per immergersi in una zona naturale protetta, dove pedaleremo al riparo dal caldo, lungo un sentiero ben tenuto e godibilissimo. Per chi volesse evitarlo c’è la possibilità di prendere il traghetto a Klottern, a seconda di che direzione state seguendo. Noi lo abbiamo preso per risparmiare qualche metro ed evitare di percorrere il trafficato ponte di Cochem.
Il tracciato inizia dall’Area Camper di Kobern Gondorf, e termina alla Stazione ferroviaria di Cochem.



In alternativa, se non volete affrontare la salita, o la deviazione, ma visitare comunque il Burg Eltz, potete usare il bucolico Parcheggi Camper๐Ÿš di Muden, alle propaggini di un bosco, ed adiacente un facile sentiero che vi porterà direttamente al castello. Da preferire al caro e trafficato parcheggio del Castello.

Koblenz

L'ultima tappa conduce lungo la sponda sinistra della Mosella da Kobern-Gondorf fino a poco prima di Coblenza. Negli ultimi chilometri ci sono ancora alcuni tipici villaggi vinicoli della Mosella che aspettano solo di essere scoperti. Noi siamo partiti dal parcheggio per Camper di Coblenza, e percorso il tragitto a ritroso, passando prima per il Deutsches Eck, dove la Mosella sfocia nel Reno, per una foto di rito.
Usciti dalla città, neanche il tempo di sgranchirsi le gambe ed ecco la prima sosta per una pausa.

Anker-Grill

Moselweinstraße 4, 56072 Koblenz
Tel. +4926148372
Orario: Dom - Lun, 10-18

Ma mano che ci si allontana dalla città, l’ambiente diventa sempre più bucolico. Si pedala immersi in un atmosfera campestre fatta di piccoli villaggi, resi graziosi dalle tipiche case a graticcio, come nella città vinicola di Winningen, considerato uno dei posti più belli della Germania. Arrivando poi a Kobern-Gondorf, prima di prendere il treno per il ritorno, si possono ammirare la piazza del mercato medievale, circondata da edifici storici, e quello che è probabilmente il più antico edificio tedesco a graticcio, risalente al 1320. Tornati a Coblenza, prima di tornare al mezzo, conviene visitare il centro storico, le tortuose strade medioevali, i musei, le piazze, magari seduti in uno dei tipici caffè che animano il centro storico.

Restaurant am Mark

t Marktpl. 8, 56330 Kobern-Gondorf
Tel. +492607973762
Orario: Mar - Dom, 10-22.

Il tracciato inizia in una delle due Aree Camper di Coblenza ๐Ÿš, quella più decentrata, e termina alla stazione ferroviaria di Kobern-Gondorf ๐Ÿš‰. La seconda Area è adiacente il Campeggio, ma le piazzole sono piccole ed i veicoli risultano uno ammassato all'altro.



Qui di conclude questa nostra avventura, ma non ancora appagati dai quasi 600 Km appena percorsi, già buttiamo l'occhio alla Ciclabile del Reno o Eurovelo๐Ÿ‡ช๐Ÿ‡บ 15, che proprio da Koblenz potrebbe riportarci verso casa.. Chissà che non sarà la meta in un prossimo viaggio!

Eguisheim

Il viaggio di rientro segue proprio il corso del Reno fino a fermarci in un caratteristico, piccolo paesino dell'Alsazia, che ci aveva ispirato molte volte in passato, ma dove non avevamo mai avuto occasione di fermarci. Posizionato strategicamente per servire come approdo in qualsiasi viaggio verso il nord della Francia, è dotato di una moderna e funzionale Area Camper๐Ÿš, e di una serie di cantine vinicole๐Ÿพ di tutto rispetto, tanto per rimanere in tema, 4 delle quali, solo nelle immediate vicinanze, offrono la possibilità di sosta anche ai nostri veicoli ๐Ÿ…ฟ๏ธ!